RM si occupa dei meccanismi della rivelazione in reazione al segreto delle malattie sessualmente trasmissibili (STD) e al loro impatto sull’esperienza degli emarginati mascherati. Le STD hanno contribuito all’aggregazione di subculture intorno alle loro lotte, portando con sé una vergogna che storicamente ha contribuito all’altro da sé delle comunità. Alludendo all’ironia e all’uso dell’umorismo macabro, RM lavora attorno ai percorsi linguistici utilizzati per proteggere l’inespresso, trasformandolo in uno strumento per riconquistare la propria storia. Prodotti regionali, tra cui frutta e malattie territoriali, sono stati e sono modi per fare riferimento indiretto alle lotte sessuali. Invece di escluderle, radicano la persona alla propria provenienza geografica. Vestire allegoricamente uno stato medico con la purezza dell’olio d’oliva, versato sulle cellule sanguigne bianche e rosse di un’insalata caprese.

Per il progetto Platea lavoreranno su un’installazione urbana che coinvolga luce e pet-therapy, un immondezzaio, un aut-aut.

La mostra dei RM  fa parte di  “FARE COLLETTIVO”,  il  quarto palinsesto espositivo di Platea | Palazzo Galeano.  Con “FARE COLLETTIVO”  Platea si propone di esplorare il fenomeno dei collettivi artistici, chiedendo agli artisti invitati le ragioni di formare collettivi e le necessità di spazi di cooperazione. Attraverso mostre, pubblicazioni ed eventi, Platea si configura come luogo di indagine, coinvolgendo il pubblico e le scuole. Le attività si svolgeranno da marzo a dicembre 2024, coinvolgendo Palazzo Galeano e Platea Project.