30 giugno, ore 19
Vittoria Viale, Giulio Locatelli, Silvia Berry, Vittoria Mazzonis

Mercoledì 30 giugno, ore 19, Platea | Palazzo Galeano presenta Vittoria Viale, Giulio Locatelli, Silvia Berry, Vittoria Mazzonis, i quattro artisti emergenti coordinati da Francesca Grossi, protagonisti di quattro esposizioni personali che animeranno Platea dal mese di settembre e sino alla fine dell’anno.

Quattro artisti emergenti che il pubblico avrà l’occasione di scoprire in occasione della collettiva SISTEMA! che aprirà al pubblico il prossimo 4 luglio 2021 presso lo Spazio 21.

L’artista Pierpaolo Curti, fondatore di Spazio 21, insieme al direttore artistico Carlo Orsini e alla responsabile del coordinamento curatoriale, Francesca Grossi, incontra i quattro artisti per discutere della loro poetica e tracciare un ritratto delle pratiche che riguardano le più giovani leve creative.

Pierpaolo Curti – Nasce a Lodi il 23 febbraio del 1972, città in cui vive e lavora. Si laurea presso l’Università Statale di Milano in Scienze dei beni culturali. La sua ricerca, prevalentemente pittorica, propone una dimensione metafisica, nella quale lo spettatore viene chiamato ad una performance attiva di pensiero. L’impianto dei suoi dipinti, svuotato dal superfluo, funge da medium simbolico capace di scatenare passaggi dimensionali interiori, così nelle installazioni e nei video. La sua ricerca viene presentata in diversi contesti Nazionali e internazionali a partire dagli anni 90’ del secolo scorso, dove espone al M.U.N.A di San Pãulo del Brasile. Ha collaborato con diverse Gallerie private e istituzioni pubbliche. Tra le mostre personali più significative si ricordano “GYMKHANA” presso la Fondazione Mudima di Milano, “WHITE CORNER” a palazzo Collicola di Spoleto, “PATH 21” a Venezia in collaborazione con la galleria Michela Rizzo, che rimane ad oggi la galleria di riferimento dell’artista. Si ricordano inoltre le due mostre personali presso la galleria Studio G7 di Bologna, “PLAYGROUND” presso Il Renzo Piano Art Center di Lodi, “COLTIVAZIONE” in occasione di “Internazionale” di Ferrara, “Lirica del vuoto” presso ARCA di Trieste e le due personali a Pietrsanta e Milano presso Marco Rossi Arte Contemporanea. Molti gli eventi collettivi ai quali ha preso parte. Tra i più importanti si ricordano le due partecipazioni agli eventi collaterali delle Biennali di Venezia nel 2010 e 2015, quello ad Expo Milano 2015 nella mostra “Saleterrarum”, al Premio Terrna, organizzato a Roma presso il tempio di Adriano e quella al Mambo di Bologna, dedicata a Ginevra Grigolo per i suoi 40 anni di attività. Si ricordano inoltre le due mostre collettive presso la galleria San Fedele di Milano, e una mostra al Trevi Flash art Museum; il premio Lissone, la collettiva al Palazzo del Podestà di Castell’Arquato, quella all’Ex Ticosa di Como in occasione della rassegna “Contemporanea giovani” e ancora le collettive alla galleria Traghetto di Roma, presso la sala Manzù a Bergamo, alla Rocca di San Giorgio ad Orzinuovi, alla galleria Neon di Bologna e quella a Villa Sollazzo a Novara. All’estero ha esposto i suoi lavori a San Paūlo del Brasile, in Russia a Mosca, in Svizzera a Lugano, a Vienna in Austria, a Berlino in diverse occasioni e a Karlsruhe sempre in Germania. Da due anni ha dato vita a “21 arte contemporanea”, un’associazione che ha sede presso il suo studio, una ex fonderia, che funge da contenitore trasversale e multidisciplinare dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue forme espressive.

Francesca Grossi nasce a Lodi nel 1998. Dapprima interessata alla formazione artistica, vince diversi concorsi che le permettono di partecipare a seminari internazionali. Collabora con l’atleta paraolimpica Martina Caironi alla realizzazione della grafica per la sua protesi, in occasione delle Olimpiadi di Rio 2016. Nel 2017 consegue il diploma e realizza la sua prima mostra fotografica intitolata Thousand Pieces of Me, presso Fantoni Hub di Bergamo. Continua il percorso di studi alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) frequentando il corso di Pittura e Arti Visive, dove gradualmente si avvicina al mondo della curatela. Consegue la laurea triennale con lode nel 2020, presentando un elaborato che ha come oggetto la sua prima esperienza in ambito curatoriale, con il coordinando gli artisti emergenti, protagonisti del progetto Platea.

L’evento è aperto a tutti nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie previste per il contenimento della pandemia da COVID-19, vi ricordiamo di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale.